Il Centro Don Chiavacci è una struttura diocesana che promuove e accoglie iniziative di formazione spirituale cristiana e culturale rivolto alla scoperta/salvaguardia della natura secondo le intuizioni del fondatore Don Paolo Chiavacci e offrendo la possibilità di soggiorni residenziali di educazione ambientale e percorsi in giornata grazie anche ad una casa e ad una casera adibite all’accoglienza di scolaresche.

Al Centro le famiglie possono trovare Laboratori pratici per bambini e ragazzi che frequentano i centri estivi, le stesse attività sono dedicate alle associazioni e le parrocchie. Soggiorni in formula bed & breakfast o mezza pensione per famiglie che desiderano trascorrere momenti di relax alle pendici del Grappa. Sono queste le nuove proposte del Centro di spiritualità e cultura “Don Paolo Chiavacci” di Pieve del Grappa che fa capo alla diocesi di Treviso.

Cinque i laboratori (dai 6 anni) che si svolgono in giornata: “Mettiamo le mani in pasta” laboratorio di panificazione; “Scopriamo le bellezze del cielo” attività di astronomia; “Attiviamo i nostri sensi” percorsi sensoriali olfattivi e tattili; “Scopriamoci artisti” laboratorio di creta; “Esploriamo…” escursione tra prati e boschi.

Per i ragazzi di seconda e terza media il Chiavacci, in collaborazione con il Centro di formazione professionale (Cfp) Opera Monte Grappa di Fonte Alto, propone inoltre altri tre laboratori direttamente nella scuola: un laboratorio di meccanica auto, uno di idraulica e un laboratorio elettrico.

Tenendo conto di tutte le misure di sicurezza previste dall’emergenza Covid-19 proponiamo queste belle esperienze che faranno scoprire la scienza e la natura dal vivo, scoprire soprattutto l’origine e l’uso di strumenti e oggetti che usiamo ogni giorno sono certo che sarà un’esperienza molto coinvolgente. In più grazie ai telescopi del centro i bambini potranno vedere il sole, i pianeti e scoprire il mondo dell’astronomia. Con i nostri esperti potranno inoltre camminare lungo i sentieri per studiare le rocce, ascoltare il silenzio del bosco e la sua musicalità.

…E ANCORA…

…una ampia Chiesa, due Cappelle, un Santuario, spazi per la meditazione, due anfiteatri esterni, accoglienza per soggiorno con vitto e alloggio per centinaia di ospiti, una vasta biblioteca con testi delle discipline naturalistiche e religiosi, aule adibite alle attività di botanica, aule di geologia con collezione stratigrafica e sistematica di rocce e plastici, aule per le attività manipolative, pozze e stagni adibiti alle attività didattiche per la conoscenza dei delicati ecosistemi delle zone umide, un giardino botanico e un giardino delle erbe officinali, un percorso sensoriale, spazi aperti e boschi per le attività deduttive, una casera di fine ‘800 come spunto etnografico per la conoscenza del territorio, casera per scout immersa nel bosco, un osservatorio geografico con carta topografica incisa in lastra di pietra, un modello in scala del sistema solare, una terrazza delle stelle con una raccolta di meridiane, un planetario, varie aule multimediali, un osservatorio solare, un osservatorio astronomico con telescopio di 50cm, un osservatorio astronomico con tre telescopi e tetto scorrevole.

 

Noi non siamo padroni, ma ospiti del nostro pianeta”

Questo è il messaggio che il Centro rivolge a quanti sono convinti che la sensibilità per l’ambiente debba essere un cardine dei nuovi programmi ed un obiettivo scolastico fondamentale, mirato a formare cittadini consapevoli e partecipi.

 

“Venite, ascoltate e vi racconterò, a voi tutti che temete Dio, quanto Egli ha fatto per l’anima mia”! La mia storia è la storia di un prete qualunque, sussurrata a saracinesche abbassate. ….

 

 

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