Al Centro Chiavacci la 17ª Giornata nazionale per la custodia del Creato

Il 1° settembre, come annunciato nei giorni scorsi, ci sarà un grande evento al Centro don Chiavacci per la 17ª Giornata nazionale per la custodia del Creato, di seguito gli articoli pubblicati oggi da “La vita del popolo” e “Treviso Today”; ringraziamo le redazioni per aver dato evidenza a questa nostra iniziativa.


Giovedì 1° settembre con inizio alle ore 17, al Centro di spiritualità e cultura “Don Paolo Chiavacci” di Crespano di Pieve del Grappa, il primo di cinque eventi. Sarà presente il vescovo Tomasi.

 
 
Al Centro Chiavacci la 17ª Giornata nazionale per la custodia del Creato

Giovedì 1 settembre con inizio alle ore 17, al Centro di spiritualità e cultura “Don Paolo Chiavacci” di Crespano di Pieve del Grappa sarà celebrata la 17ª Giornata nazionale per la custodia del Creato. Il tema sarà “In ascolto del grido del creato e dei poveri”. Importante novità sarà la presentazione del progetto di un percorso botanico naturalistico per una didattica inclusiva. 

Sarà questo il primo di altri quattro appuntamenti per valorizzare, con iniziative culturali e di buone pratiche, il mese che papa Francesco ha chiamato “Tempo del Creato”.

L’1 settembre parteciperanno il vescovo di Treviso mons. Michele Tomasi, il sindaco di Pieve del Grappa Annalisa Rampin nonché presidente dell’Ipa (Intese programmatiche d’area) Terre di Asolo e Monte Grappa, il direttore del Centro Chiavacci don Paolo Magoga, il direttore dell’Ulss 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi, la responsabile del Turismo Sociale dell’Ulss 2 Silvia Ceschel, i volontari dell’associazione “Incontri con la Natura don Paolo Chiavacci”, le Comunità Laudato Si’ di Treviso, Follina, Ponzano e Venezia, don Gianni Fazzini della comunità Laudato Si’ di Venezia, la cooperativa Solidarietà di Treviso.

Questo il programma: alle ore 17, accoglienza musicale a cura del maestro Matteo Dal Negro e della collega Giulia Sfoggia, alle 17.15 i saluti del direttore del Centro Chiavacci, del sindaco di Pieve del Grappa, del direttore generale dell’Ulss 2 e della responsabile del Turismo sociale dell’Ulss 2. Alle ore 18, l’intervento del vescovo di Treviso, alle 18.20 il taglio del nastro del “Progetto percorso botanico naturalistico per una didattica inclusiva”. Alle 18.40 le Comunità Laudato Si’ si raccontano, alle 19.40 la conclusione.

“L’iniziativa – afferma don Paolo Magoga  – intende costruire ponti con tutte quelle realtà che si occupano di ascoltare il grido della terra e dei poveri come ci ha insegnato papa Francesco nella “Laudato si’”. Una ricchezza di connessioni, di attori, di valori che agiscono e interagiscono per il bene comune in progetti concreti, visibili e sostenibili. Desiderio di don Paolo Chiavacci, fondatore di questo Centro e della sua missione, era che in molti potessero sentire l’abbraccio della Terra, del cielo, degli alberi e di ogni creatura che abita con noi questo universo”.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Lunedì 12 settembre, ore 20.30 al teatro comunale di Castelfranco Veneto in collaborazione con l’amministrazione comunale di Castelfranco Veneto e la parrocchia presentazione del libro “Don Paolo Chiavacci Profeta dell’ambiente” con Dino Boffo, don Giovanni Scavezzon, Francesco Chiavacci Lago, Laura Bertollo e Umberto Folena.

Lunedì 19 settembre, ore 20.30 alla scuola di Formazione Professionale Opera Monte Grappa di Fonte, incontro su “Buone Pratiche” con l’associazione Gruppo Acquisto Solidale di Asolo “Gasolo” e l’associazione “Libera nos in campo”. Partecipano Cristian Tonello, laureato in scienze naturali, Chiara dal Bello nutrizionista e biologa. Altro tema: “Lavoro e giusto prezzo e retribuzione” con relatori da definire.

Lunedì 26 settembre, ore 20.30 in Collegio Pio X di Treviso, presentazione del messaggio dei Vescovi per la 17^ Giornata del Creato dal titolo “Prese il pane, rese grazie. Il tutto nel frammento” con il Vescovo Michele Tomasi e il giornalista Dino Boffo.

Sabato 1 ottobre, ore 18.00 presso la chiesa parrocchiale di Castelfranco Veneto S. Messa di ringraziamento. In precedenza attività sul tema “Una pastorale generativa di un corretto rapporto uomo ambiente”.


Al “Don Chiavacci” la 17ª Giornata nazionale per la custodia del Creato

    
 

Giovedì 1 settembre con inizio alle ore 17.00 al Centro di spiritualità e cultura “Don Paolo Chiavacci” di Crespano di Pieve del Grappa sarà celebrata la 17ª Giornata nazionale per la custodia del Creato. Il tema sarà “In ascolto del grido del creato e dei poveri”. Importante novità sarà la presentazione del progetto di un percorso botanico naturalistico per una didattica inclusiva. Sarà questo il primo di altri quattro appuntamenti per valorizzare, con iniziative culturali e di buone pratiche, il mese che papa Francesco ha chiamato “Tempo del Creato”.

L’1 settembre parteciperanno il Vescovo di Treviso mons. Michele Tomasi, il sindaco di Pieve del Grappa Annalisa Rampin nonché Presidente dell’IPA (Intese Programmatiche d’Area) Terre di Asolo e Monte Grappa, il direttore del Centro Chiavacci don Paolo Magoga, il direttore dell’Ulss 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi, la responsabile del Turismo Sociale dell’Ulss 2 Silvia Ceschel, i volontari dell’associazione “Incontri con la Natura don Paolo Chiavacci”, le Comunità Laudato Si di Treviso, Follina, Ponzano e Venezia, don Gianni Fazzini della comunità Laudato Si di Venezia, la cooperativa Solidarietà di Treviso.

Questo il programma: alle ore 17.00 accoglienza musicale a cura del maestro Matteo Dal Negro e della collega Giulia Sfoggia, alle 17.15 i saluti del direttore del Centro Chiavacci, del sindaco di Pieve del Grappa, del Direttore generale dell’Ulss 2 e della responsabile del Turismo Sociale dell’Ulss 2. Alle ore 18.00 l’intervento del Vescovo di Treviso, alle 18.20 il taglio del nastro del “Progetto percorso botanico naturalistico per una didattica inclusiva”. Alle 18.40 le Comunità Laudato Sì si raccontano, alle 19.40 la conclusione con l’intervento del Vescovo.

«L’iniziativa – afferma don Paolo Magoga  – intende costruire ponti con tutte quelle realtà che si occupano di ascoltare il grido della terra e dei poveri come ci ha insegnato papa Francesco nella “Laudato sì”. Una ricchezza di connessioni, di attori, di valori che agiscono e interagiscono per il bene comune in progetti concreti, visibili e sostenibili. Desiderio di don Paolo Chiavacci, fondatore di questo Centro e della sua missione, era che in molti potessero sentire l’abbraccio della Terra, del cielo, degli alberi e di ogni creatura che abita con noi questo universo».

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