Inaugurazione Percorso naturalistico per una didattica inclusiva al centro Chiavacci

L’inaugurazione a Crespano del Grappa il 1° settembre, in occasione della Giornata del Creato, alla presenza, tra gli altri, del vescovo Tomasi
 

L’evento nasce in relazione alla sensibilizzazione e promozione del progetto “Turismo sociale e inclusivo nel Veneto”, promosso dalla Regione del Veneto e finanziato dal Fondo ministeriale per l’Inclusione delle persone con disabilità. L’evento si è svolto con la collaborazione della Diocesi di Treviso, l’Amministrazione comunale di Pieve del Grappa, la Riserva Biosfera “Monte Grappa” Mab Unesco e l’ Ulss 2 Marca Trevigiana.

L’inaugurazione coincide con la Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato e segna l’inizio del Tempo del Creato, che si conclude il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi. Nel suo messaggio dal titolo “Che scorrano la giustizia e la pace”, papa Francesco invita ad ascoltare “l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato”.

l percorso botanico naturalistico per una didattica inclusiva è un percorso ad anello che si snoda per 130 metri partendo dalla “casera” all’altezza del primo parcheggio sulla strada che porta al Centro. Il percorso è aperto e accessibile a tutta la cittadinanza.

«Ci siamo proposti di unire l’educazione ambientale avvicinando la montagna a coloro che quotidianamente affrontano sfide di mobilità e visione», spiega don Paolo Magoga responsabile diocesano della Pastorale Sociale e del Creato. «Nel percorso si potrà ammirare un arboreto didattico di piante “aghifoglie” e una mostra nella quale leggere e ascoltare il pensiero di uomini e donne che riflettono e si battono per la salvaguardia dell’ambiente. Infatti puntando sui codici QR presenti nei diversi pannelli disposti lungo tutto il percorso si avrà modo di ascoltare il pensiero di papa Francesco, di Carlo Petrini e di Greta Thunberg e di sentire brani scelti dell’enciclica Laudato si’».

“Papa Francesco – continua don Magoga – nel messaggio per la Giornata mondiale per il Creato scrive: ‘Come possiamo contribuire al fiume potente della giustizia e della pace in questo Tempo del Creato? Cosa possiamo fare noi, soprattutto come Chiese cristiane, per risanare la nostra casa comune in modo che torni a pullulare di vita? Dobbiamo decidere di trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società’. Quasi a rispondere all’appello del Papa, ecco nascere il sentiero inclusivo didattico frutto di una solidale cordata tra realtà politiche, sociali e religiose che si sono date la mano per aprire la bellezza della montagna a chi per problematiche diverse rischia di rimanere escluso».

“E’ un’iniziativa molto concreta questo sentiero inclusivo… noi siamo parte del creato perché siamo creature di Dio. Abbiamo la cura di tutto ciò che esiste, non siamo noi i padroni. Tutti siamo responsabili gli uni con gli altri. Forse i più deboli hanno un patrimonio di umanità da insegnarci. Dobbiamo avere cura del Creato”.

Così così il vescovo di Treviso Michele Tomasi all’inaugurazione del sentiero inclusivo nella giornata del Creato a Crespano di Pieve del Grappa, al Centro don Paolo Chiavacci. Tenutasi il primo settembre con taglio del nastro; presenti autorità, i rappresentanti delle Ulss del Veneto, della Regione e della provincia di Treviso.
 
 

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